Roberto Giovagnoli ed Emanuela, detta Emi, Giovagnoli sono i titolari dello studio di architettura REM-ARCHITETTURE. Da molti anni, Roberto ed Emanuela, lavorano insieme alla progettazione d’interni. Una sensibilità naturale per la comprensione degli spazi, si unisce ad una attenzione particolare per il disegno di arredi di interni. In questo sito troviamo i seguenti lavori: Quartiere Decima storica, Roma; Quartiere Eur storico via Tupini, Roma; Quartiere Eur storico viale Pasteur, Roma; Roma - centro storico - Rione Pigna via dell’Arco della Ciambella; ROMA, Quartiere Parioli, Via Panama; TUSCANIA, via dell’Annessione.Le fotografie sono di Federico Riva.Anche il progetto grafico del sito web è di Federico Riva. Roberto Giovagnoli è un artista visivo i cui lavori sono stati acquisiti dall’Istituto Centrale per la Grafica. Emi Giovagnoli si aggiorna continuamente su tutte le tecniche di costruzione più attuali, efficienti, affidabili ed eco sostenibili.

Roberto Giovagnoli, Emanuela Giovagnoli, REM-ARCHITETTURE appartamento a Tuscania, via dell’Annessione
A Tuscania il palazzo cinquecentesco che affaccia su piazza Belvedere,
rimasto pressoché intatto nel prospetto esterno, necessitava di un recupero interno che riportasse alla luce il suo sapore originale,
tenendo conto al contempo delle esigenze della giovane committenza.
Il palazzo disabitato da quarant’anni, aveva subito un susseguirsi di ristrutturazioni e abbandoni che ne avevano compromesso le peculiarità di dimora storica.
Abbiamo così rimosso i tramezzi che ostacolavano la lettura dei due grandi ambienti del primo piano e alzato il varco che li divideva.
Il piano superiore è stato reso abitabile grazie all'apertura di una finestra e questo ha consentito la realizzazione di una seconda camera con bagno.
Il secondo ambiente, attualmente sala lettura, prende luce da un vecchio abbaino.
La nuova scala interna,attraverso il solaio appositamente aperto, mette in comunicazione i due piani dell’abitazione.
La sequenza delle grandi finestre è stata valorizzata mettendole in
comunicazione tra loro con l’inserimento di una lunga panca
che corre su tutto il muro perimetrale e che da seduta diventa daybed
e infine mobile contenitore.
La divisione funzionale degli spazi – ingresso, cucina, pranzo, soggiorno, bagno e
camera da letto- è stata affidata a delle piccole architetture interne che lasciano
intatta la percezione degli spazi.
Nell’ambiente in cui è collocato il lungo tavolo multifunzionale abbiamo posizionato
le “strutture nere” che racchiudono e nascondono la cucina,
suggerendo al contempo i percorsi verso gli altri ambienti.
Il volume di pino fenolico velato blu, contenente il bagno,
è una sorta di architettura interna che divide il living dalla camera da letto
servendo al contempo da appoggio alla scala, dalla quale si accede al piano superiore,
accesso reso possibile dalla nuova apertura del solaio.

Il colore bianco naturale del tonachino avvolge tutto lo spazio modulando morbidamente
la luce che entra dalle grandi aperture.
La pavimentazione in cotto in tre diversi colori:
naturale, nero ossidato e bianco caolino, posata con fuga arretrata,
ha contribuito ad una rilettura degli ambienti in una chiave più congeniale.
La camera da letto è stata sopraelevata con una struttura (sempre in pino fenolico blu) che consente di arrivare
alla finestra posta ad una altezza di 2 metri dal pavimento e di garantire la privacy senza bisogno di tramezzi murari.
Al piano superiore ritroviamo un’altra struttura, anche qui, con la funzione di base per accedere alla posizione elevata della finestra (luce).
La struttura, sempre in pino fenolico blu, delimita una zona studio -pensatoio- e contiene il guardaroba.
il pavimento in cotto artigianale è posato “a sorella.
La parte più bassa del sottotetto è stata utilizzata per il bagno,
la cabina armadio e la lavanderia